Venerdì 2 Ago 2024

Okay, ciao. Ad oggi, tutto cambia. Ah, che sollievo.

Penso è chiaro sono stanca di questo e non voglio più fare questo. Non posso continuare facendo quello che stavo facendo. Sta erodendo la mia relazione con italiano e non è come imparo o cresco. Da oggi in poi, non avrò la stessa struttura per il mio contatto con la lingua italiana e la mia attenzione cambia drasticamente.

Primo, non scriverò quello che faccio ogni giorno. Questo sito sarà aggiornato una volta alla settimana, il Venerdì. Uso il mio diario ogni giorno e faccio appunti ma non scriverò altrettanto qui. Sono passati sei mesi di studio e non ho più bisogno o voglia della stessa struttura. Oltre a ciò, sono progressivamente costretto a tenere lontano dalla tecnologia e più resisto e continuo ad usarla, più mi repelle. Per questo, devo smettere.

Secondo, tutto in italiano. Non lascerò niente in inglese se posso trovare un modo per dirlo in italiano. Non mi importa se ci sono errori. La mia priorità, come sempre, è comunicazione. Posso risolvere gli errori in tempo mentre incontro nuove persone e pratico parlare. Già, sto facendo conversazione in cui ricevo feedback costruttivo e facendo sforzi per affinare o migliorare finemente le mie frasi e la mia comunicazione, e d’altronde, non mi importa mai della perfezione quando sto parlando con una persona per cui l’inglese non è la sua lingua madre. Anche quando sto parlando con le persone per cui l’inglese è la loro lingua madre ma parlano in un modo diverso o usano un dialetto che non uso, non sto mai pensando delle specifiche della grammatica o le specifiche strutture e parole stanno usando. Sto pensando delle idee stiamo condividendo. Finché posso capirti e tu puoi capirmi, sto bene. Se non possiamo capirci, voglio solo comunicare in qualsiasi modo possibile. Non mi importa le "regole". Regole esistono per la comunicazione, non il contrario. Le volte io davvero prendo nota della maniera in cui qualcuno parla oppure io arrivo a un giudizio o una valutazione, è perché sono curiosa, ho ammirazione, o sto sperimentando l’intrigo. Quasi mai non trovo comunicazione bella. In tutte le comunicazioni, c’è sforzo, c’è desiderio, e c’è bisogno. C’è bellezza inerente. Comunque, potrei parlare di questo per ore. Ho una relazione profonda con lingua e il concetto di lingua e tutto su di lingua.

Terzo, faccio quello che mi pare e solo questo. Io conosco i miei istinti. Mi fido dei miei istinti. I miei istinti sono ben funzionanti. Farò quello che mi pare e avrò successo. I miei istinti mi portano a parlare, mi portano a pensare, mi portano al consumo e l’assorbimento, mi portano a vivere la mia vita in italiano — questo è quello che voglio. Non abbandonerò cosa funziona e ottimizza la mia crescita in servizio di cosa "dovrei" fare o rigidità su comunicazione o rafforzamento della propria capacità di usare una lingua.

Penso, sia tutto, quello è tutto.

Sono lieto di crescere.